Google+ per il business

Cos’è Google+

Google+ è un social network gratuito fondato da Google nel 2011.
Rispetto ad altri social network, esso fornisce la possibilità di suddividere i contatti tramite “Circles” (cerchie), decidendo tra amici, conoscenti, lavoro, famiglia e con la possibilità di creare altre categorie, puntando ad un buon livello di privacy.

Google+ include importanti novità rispetto ad altri social network più affermati, introducendo nuovi contenuti multimediali, ossia la possibilità di avviare sessioni audio, video ed entrare a far parte di videoritrovi, stanze virtuali dove è possibile condividere video e parlare allo stesso tempo con tutti i componenti presenti all’interno, tramite microfono e webcam. Sempre tramite la chat gli utenti hanno la possibilità di scambiarsi file.

Per le aziende

Google+ è, allo stesso tempo, una piattaforma per esprimere l’identità dell’azienda sul web, un modo per comunicare facilmente con dipendenti, fornitori e clienti e un potente strumento di marketing soprattutto in ottica di ottimizzazione SEO per i motori di ricerca.

Da tempo Google ha implementato l’authorship dei contenuti (vedi articolo sui rich snippets di google), cioè la possibilità di riconoscere l’autore di testi, foto e video pubblicati su blog, siti e dentro Plus.
Quando un utente  cercherà qualcosa su Google che abbia a che fare con il vostro ambito aziendale, troverà anche i vostri contenuti. E dai contenuti capirà chi siete, cosa fate e come lo fate.

Le cerchie

Il vero punto di forza di Google Plus, specialmente in ambito aziendale, sono le cerchie.
Le cerchie sono molto utili per comunicare qualcosa solo ai dipendenti e non al pubblico, o solo ad una certa cerchia di dipendenti (ad esempio il settore commerciale).
Persino i clienti (o potenziali clienti) possono essere segmentati. Mettiamo che la vostra azienda produca calzature  e abbia una collezione maschile e una femminile: una cerchia per sesso e potete mandare un messaggio mirato al cliente più adatto a riceverlo.

I videoritrovi

Gli hangout, “videoritrovi” nella versione italiana, sono videochat con un massimo di 10 partecipant con tutta una serie di utilità: si può condividere lo schermo, scambiarsi documenti (quelli di Docs, ovviamente), vedere insieme un video o, semplicemente, parlare a distanza.
La videoconferenza è una delle possibilità di questo sistema, ma  facendo un passo successivo è possibile collaborare in tempo reale su uno stesso documento (che si aggiorna su tutte le postazioni che partecipano al videoritrovo).

Pagine local

Le pagine business locali sostituiscono le vecchie schede statiche di Google Places e le integrano con nuove funzioni. Per ogni attività commerciale viene mostrato l’indirizzo su una mappa di Google Maps, si possono inserire informazioni su prodotti, servizi e relativi prezzi, foto e video pubblicitari e, nel caso di attività ricettive o di ristorazione si può anche inserire un link ad un sistema di prenotazione.
Chi visita la pagina, invece, può inserire una recensione. Questo può rivelarsi un’arma a doppio taglio, perché le recensioni potrebbero diventare uno strumento utile ai nostri concorrenti.

Google Events

Con Google+ è possibile creare eventi pubblici e privati e si possono aggiungere informazioni di vario tipo: dal sito web dell’azienda all’eventuale rivenditore di biglietti, se si tratta di un evento a pagamento. Tutti gli eventi sono integrati con Calendar, il che permette di ricevere le notifiche anche su cellulari Android.
Si possono anche creare eventi totalmente virtuali, con tanto di videoritrovo incluso, o seguire virtualmente un evento “in carne ed ossa”.
Questo è un aspetto molto interessante. Mettiamo che abbiate dato appuntamento a clienti, fornitori e giornalisti per la presentazione di un nuovo prodotto. Nulla vi impedisce di abbinare alla presentazione nello show room fisico anche la trasmissione dell’evento in diretta tramite hangout on air.
Molto importante la gestione temporale dell’evento:  su Google+ un evento può essere arricchito di contenuti testuali, foto e video sia prima che durante e dopo la data e l’ora dell’evento stesso. Potrete così preparare il terreno rilasciando informazioni mirate sul prodotto che andrete a presentare, per far salire l’attenzione e l’attesa. Potrete prevenire le richieste dei vostri clienti, che faranno certamente delle domande specifiche.


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